Questa sera, Ore 20.30 presso il Museo del Brigantaggio di Itri verrà presentato il libro “Michelina Di Cesare, guerrigliera per amore”, Fulvio d’Amore, 2012.
Prima durante e dopo la presentazione musica popolare con la "Banda Moskitti"
Michelina, bellissima, impavida, dotata di fiero eroismo, giovane
ribelle prima, brigantessa poi, per amore della sua terra, del suo
popolo, del suo uomo.
Dopo 7 anni di dura guerriglia, fu catturata,
imprigionata e torturata fino alla morte. Il suo corpo dilaniato e
sfigurato fu esposto e fotografato nella pubblica piazza, a monito
“educativo” per quanti avessero voluto emulare le sue gesta.
La
vista di quella donna, nuda e tormentata sortì l’effetto contrario tanto
che la gente, inorridita, riprese nella zona la guerriglia con ancor
maggior passione.
Quella foto fu ed è un emblema di vigoria, convinzione, determinazione e sopra ogni cosa resistenza.
Fulvio D’Amore, ricercatore, conferenziere e saggista originario di
Avezzano, racconta la vicenda di questa straordinaria donna
inquadrandola all’interno della complessa e problematica situazione
socio-economico-politica generatasi nel Meridione tra il 1860 e il 1870.
Grazie al suo rigoroso approccio critico alla documentazione
d’archivio, (propone una linea interpretativa dell’invasione piemontese e
della reazione popolare, che caratterizzano un percorso espositivo ben
definito sul piano della concretezza storica) emerge con grande
evidenza, entro l’orizzonte degli avvenimenti, la gravità del forzato
processo di unificazione, segnato da eventi cruenti e da una lotta senza
quartiere, che accompagneranno la giovane brigantessa ed il suo
compagno di lotta Francesco Guerra verso il fatale scontro con la
violenza disumana degli invasori piemontesi e dei collaborazionisti
locali.
Marika Vagnati
Redazione La terra dei Briganti
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